domenica 3 gennaio 2010

LE STRUTTURE A PARCHEGGIO DESERTE DI BORGO SAN PAOLO


L’articolo apparso oggi su La Stampa è la riprova che in questa Città siamo governati da politici che nelle scelte strategiche delle politiche di governo del territorio, hanno ormai come unici interlocutori i grandi Operatori economici, anziché i Cittadini.
Nell’audizione dell’11 novembre 2009 in II Commissione Consiliare, durante la fase di discussione del PRIN Lancia, il Comitato Parco Lancia aveva denunciato la presenza nel quartiere San Paolo di strutture attrezzate a parcheggi pubblici a pagamento, regolarmente disertate dai Cittadini.
Il Comitato aveva contestato la proposta dell’Operatore, accolta dai ns. “lungimiranti Amministratori”, di cedere alla Città l’autorimessa esistente (500 posti auto) nell’ambito ATS 8ag Limone in Piazza Chiribini e l’autorimessa interrata (180 posti auto) da destinare a parcheggi pubblici a pagamento gestiti dalla Città.
Tale offerta era (e rimane) a ns. avviso molto discutibile in quanto, in questo modo, la Città consente all’Operatore di assolvere gli standard di servizi richiesti nella trasformazione risparmiando sui costi di demolizione e bonifica del fabbricato, facendo ricadere sulla Città (e quindi sui Cittadini!) i costi di gestione delle due strutture che saranno funzionali alle nuove attività terziarie e commerciali che si andranno a insediare!
Lo scarso utilizzo del parcheggio interrato di 200 posti auto costruito nel 1998 nell’ambito di trasformazione Gardino dalla Soc. Gefim S.p.A., aveva in qualche modo attirato la ns. attenzione su questo tema ed aveva alimentato le nostre perplessità di Cittadini residenti nel quartiere, in merito ad una operazione condotta con queste modalità che si è rilevata fallimentare!
Infatti, alla fine degli anni 90, per consentire all’Operatore di realizzare tutte le capacità edificatorie sviluppate nella ZUT ambito 8.14 Gardino, la Città, senza alcuna verifica in merito, la Città aveva concesso all’Operatore la possibilità di realizzare la struttura di un parcheggio pubblico interrato di 208 posti auto (senza attrazzature tecnologiche!).
L’Autorimessa, una volta realizzata e ceduta alla Città, è rimasta inutilizzata e abbandonata per tanti anni.
Solo recentemente, attraverso la GTT e l’investimento di risorse pubbliche per renderla operativa, l’autorimessa è parzialmente utilizzata a parcheggio riservato ai soli abbonati, in locazione.
Pertanto, anche se la superficie è stata computata come Servizi pubblici, oggi, di fatto, è un parcheggio pertinenziale, .. di proprietà pubblica, … con una percentuale di occupazione pari, se non inferiore, a quella denunciata dal Consigliere Goffi su La Stampa!
E’ del tutto evidente che questo tipo di operazioni sono molto vantaggiose per gli Operatore (interlocutori privilegiati dai ns. cari Amministratori!), ma fallimentari per la Città (e quindi per i Cittadini)!
Per evitare l’ennesimo fiasco, poiché la Citta’ non intende “lucrare” sulla gestione dei parcheggi e poiché la loro gestione, affidata a GTT, potrebbe rivelarsi “fallimentare” come quella del parcheggio Gardino, il Comitato aveva proposto di far assumere all’Operatore tale rischio? …..
Come?
……..prevedendo che rimangano di proprieta’ dell’Operatore, che li dovra’ assoggettare all’uso pubblico a prezzi convenzionati con la Citta’ e vincolando l’agibilita’ delle attivita’ eurotorino/aspi alla funzionalita’ dei parcheggi!

In II Commissione siamo stati ascoltati e abbiamo riferito quanto sopra all’Assessore Viano, ai Consiglieri membri della Commissione, che ci hanno anche fatto i complimenti per come abbiamo argomentato le nostre osservazioni, non hanno contestato alcun dato, … ci hanno promesso di valutare attentamente le nostre richieste (?
Peccato che il 21 dicembre 2009, per non far torto “all’interlocutore privilegiato” e senza tenere minimamente conto delle richieste dei Cittadini! ..i nostri lungimiranti Amministratori hanno liberato per il Consiglio la Proposta di PRIN Lancia .. con le modalità stabilite d’intesa con “l’interlocutore”, e nella piena consapevolezza che la gestione di questi nuovi parcheggi previsti in progetto sarà un NUOVO FIASCO!

Rosario Lo Mauro
Comitato Parco Lancia

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