La Società TORINO ZEROCINQUE S.p.A Proponente il PR.IN relativo all’area LANCIA, nel mese di Luglio ha fatto pervenire alla Città un documento integrativo intitolato: “STUDI SPECIALISTICI COMPONENTI MOBILITA’ E INFRASTRUTTURE”.
Detto studio, commissionato dalla Soc. Proponente il PR.IN per sostenere la proposta di trasformazione dell’area in questione, è stato elaborato dallo Studio Associato T.T.A. e contiene il risultato di alcune indagini svolte in merito:
- alla rilevazione dei flussi di traffico attuali e futuri;
- alla verifica dell’offerta di spazi di sosta attuali e futuri.
Lo studio formula l’analisi degli impatti sulla circolazione veicolare generati dai nuovi insediamenti.
Le premesse dello Studio (pag. 3) confermano quanto noi abbiamo più volte evidenziato, ossia che “dal punto di vista della mobilità, rispetto la situazione attuale è indubbio che la trasformazione dell’area ex Lancia comporterà un incremento della mobilità” nel Quartiere.
Inoltre, lo studio definisce lo scenario di traffico attuale, quello indotto dalle nuove residenze, attività terziarie e commerciali insediabili ed uno scenario ipotetico alternativo, nell’ipotesi (stravagante!) che venga riproposta sull’area la riattivazione del complesso industriale-produttivo!
Da un attento esame dell’indagine che, rimarchiamo, è stata “commissionata” e “pagato” dalla Soc. Proponente per sostenere l’ipotesi progettuale presentata alla Città, emergono alcune incoerenze ed elementi di contrasto con la realtà locale che il Comitato ritiene utile evidenziare.
LA VIABILITA’ INTERESSATA DALLO STUDIO
La viabilità considerata nell’analisi fa riferimento alle vie localizzate nell’immediato intorno dell’area oggetto di intervento:
- via Monginevro;
- via Lancia;
- via Issiglio;
- via Caraglio;
- via Genola;
- via Cumiana,
- via Cagnasso.
Lo Studio considera le principali preoccupazioni inerenti la mobilità che il progetto ha fatto nascere e che sono state manifestate, dalla Circoscrizione, dal Comitato Parco Lancia e dai Cittadini (ed in verità anche della Provincia di Torino, nel parere espresso in merito alla valutazione relativa alla assoggettabilità dell’intervento proposto a V.I.A.!) ma non dall’Amministrazione Centrale!
I timori dei Cittadini riguardano essenzialmente:
1. la compatibilità dei nuovi insediamenti nei confronti della mobilità complessiva e, più in particolare delle principali strade di collegamento dell’area; via Monginevro e via Lancia che risultano strategiche ai fini della mobilità, non solo di quartiere, ma nella più vasta area urbana e che oggi risultano già ampiamente congestionate dal notevole flusso di traffico veicolare che le percorre;
2. la rispondenza del progetto nei confronti del fabbisogno totale di parcheggi pubblici della zona.
Tuttavia, l’analisi dello stato di fatto risulta assai carente in merito alle dimensioni/sezioni di tali arterie interessate, (sezioni delle strade? .. larghezza dei marciapiedi ? ecc. ..).
DALL’ANALISI DEI FLUSSI DI TRAFFICO ATTUALE, SECONDO LO STUDIO PRESENTATO, È EMERSO CHE:
1. Il transito della linea tranviaria n. 15 sulla via Monginevro, non viaggiando su sede protetta, causa un forte disturbo sulla circolazione veicolare sulla via Monginevro;
2. La “sosta irregolare” lungo la via Monginevro è sovente causa di interruzioni del servizio tranviario con conseguenti ritardi ed accoramenti per i veicoli privati;
3. In relazione a quanto sopra, Via Monginevro è caratterizzata da accodamenti diffusi, “soprattutto nella tratta tra via Issiglio e c.so Racconigi”;
4. Nelle “situazioni peggiori” arrivano a coinvolgere anche una “decina di veicoli”;
5. Nonostante sia percorsa da volumi di traffico inferiori, il traffico sulla via Monginevro scorre più lentamente rispetto a quello sulla via Lancia;
6. Nelle situazioni peggiori, gli accoramenti arrivano a coinvolgere anche una decina di veicoli;
7. Vengono inoltre illustrati in una tabella alcuni dati assolutamente poco significativi sui tempi di percorrenza di alcune vie.
CONSIDERAZIONI DEL COMITATO PARCOLANCIA
1. E’ VERO che il transito della linea tranviari n. 15 sulla via Monginevro causa un forte disturbo alla circolazione veicolare, considerando la limitata larghezza della via (18 mt), non consente la realizzazione di una sede dedicata al tram.
2. E’ FALSO sostenere che sulla via Monginevro è frequente la “sosta irregolare di veicoli privati”. Salvo alcuni rari casi di auto parcheggiate in prossimità degli angoli delle vie, le limitate dimensioni di questa arteria ed il transito continuo di tram e veicoli non consente il parcheggio in “doppia fila”.
3. E’ FALSO sostenere che gli accodamenti sulla via Monginevro sono soprattutto concentrati nella tratta tra via Issiglio e c.so Racconigi. Le lunghe code diffuse in tutta la tratta, sono soprattutto presenti, negli orari di punta, in prossimità delle intersezioni con le grandi arterie veicolari.
4. E’ FALSO, gli accoramenti registrati da Parcolancia, negli orari di punta e nelle situazioni peggiori, hanno coinvolto ben 38 veicoli!
5. E’ VERO che il traffico sulla via Monginevro scorre più lentamente rispetto la via Lancia.
6. Il problema principale non è il tempo di percorrenza, bensì le lunghe code che si formano in prossimità dei numerosi incroci!
VERIFICA OFFERTA PARCHEGGI PUBBLICIL’analisi relativa alla quantificazione degli spazi di sosta, sia attuali che in progetto, è stata formulata omettendo (volutamente?) alcuni dati relativi ai posti auto esistenti ai lati delle strade che, anche se non opportunamente demarcati, sono oggi utilizzati dai Cittadini del quartiere e pertanto dovevano essere computati.
Inoltre, lo scenario di progetto, per dare ampio risalto alle ipotetiche ricadute positive del progetto sul territorio, somma i parcheggi pubblici (ridotti di numero!) ai parcheggi pertinenziali (box auto!) realizzati per i nuovi residenti e per le attività che si insedieranno sul sito.
La nostra valutazione invece è stata formulata separando le due diverse tipologie di spazi destinati alla sosta delle auto.
Il progetto prevede il riutilizzo del parcheggio multipiano Limone di 500 posti auto e la costruzione di un parcheggio interrato con accesso dalla via Issiglio di 170 posti auto.
N.B. (non si prevede pertanto la monetizzazione di una parte delle aree a servizi!)
Lo studio specifica che una parte dei parcheggi relativi a queste strutture saranno destinati a parcheggi pubblici e l’altra quota sarà locata ai residenti!
La domanda a questo punto sorge spontanea!
Nella proposta di PRIN presentata tali spazi erano stati conteggiati come parcheggi pubblici ai sensi dell’art. 21 della Legge Urbanistica Regionale n. 57 del 1977 e s.m.i. e non come parcheggi pertinenziali ai sensi della Legge 122 Tognoli!
In questo caso perché vengono ceduti alla Città ??
Prendiamo atto di questa “originale e innovativa” definizione e quantificazione degli spazi a standard, tra l’altro, “stratificati (su soletta)”, che sono di proprietà privata ma ceduti alla città, che fanno standard ma, di fatto, sono gestiti con modalità private e non sono liberamente fruibili …..(?)
In relazione a quanto sopra, la tabella dello scenario di progetto da noi ipotizzato secondo le indicazioni dello studio, per i parcheggi in struttura e interrati, riporta i seguenti dati:
• Multipiano Limone - 300 posti auto pubblici (a pagamento!) e 200 locati a privati
• Nuovo parcheggio interrato - 120 posti auto pubblici (a pagamento!) e 50 locati a privati.
Come si evince dalla lettura dei dati di progetto, la riduzione dei posti auto in superficie liberamente e gratuitamente fruibili è notevole sulla via Caraglio e particolarmente significativa sulle vie Lancia, Monginevro, Issiglio.
I posti auto saranno complessivamente ridotti di:
• 84 unità secondo lo studio T.T.A.
• 239 unità secondo le verifiche di PARCOLANCIA
E’ opportuno rilevare che i parcheggi liberamente e gratuitamente fruibili sottratti ai Cittadini (n. 155), sono localizzati in modo“diffuso” sul contorno dell’area di intervento, mentre l’offerta di nuovi parcheggi pubblici a pagamento (n. 420) è “concentrata” su spazi molto ravvicinati e solo a ridosso della via Lancia, penalizzando in questo modo i cittadini che abitano in via Monginevro o a ridosso di questa arteria e le attività commerciali oggi presenti su tale asse viario.
Inoltre, il saldo positivo di parcheggi pubblici è limitato a soli n. 181 posti auto, certamente non sufficienti per soddisfare il fabbisogno degli utenti delle nuove attività Eurotorino e ASPI (compresi i Centri Commerciali!), che avranno una superficie di circa tre volte superiore rispetto a quella del Centro Commerciale Bennet oggi esistente!
OFFERTA PARCHEGGI PERINENZIALI
I parcheggi privati in superficie esistenti sono localizzati a ridosso del Grattacielo Lancia (è singolare che il PRIN non considera il volume del Grattacielo ma … computa gli spazi a parcheggio esistenti di pertinenza dell’edificio!).
In ogni caso le limitate dimensioni di questi spazi sono assolutamente insufficienti per soddisfare il fabbisogno generato dal Grattacielo!
Il n. di box auto privati interrati in area di intervento previsti in progetto rispetta gli standard previsti dalla normativa vigente (Legge Tognoli).
Tuttavia se consideriamo un coefficienti di 1,5 auto per famiglia ed un n. 250 addetti per le attività terziarie e commerciali che utilizzano l’auto, il numero complessivo di 1000 posti auto potrebbe essere insufficiente.
I 250 parcheggi pertinenziali in struttura e interrati in locazione possono sopperire a tale carenza.
TRAFFICO INDOTTO DAI NUOVI ABITANTI E DALLE ATTIVITA’ PREVISTE IN PROGETTO
TRAFFICO INDOTTO DALLE NUOVE RESIDENZE
Secondo lo Studio, i nuovi abitanti insediabili sono circa 1.200.
Questo calcolo empirico deriva dalla mera applicazione di un indice previsto dalla normativa urbanistica regionale, ai fini del calcolo degli standard, che prevede: 1 abitante ogni 34 mq di SLP residenziale prevista in progetto.
(41.000 mq di SLP residenziale in progetto / 34 = 1.205,9 abitanti)
In realtà, il progetto prevede la realizzazione di circa 600 alloggi della superficie media di circa 68,5 mq di SLP (41.000/600 = 68,5 mq).
Le unità abitative di queste dimensioni sono mediamente occupate da famiglie con n. 3 componenti (due adulti e un bambino).
Ai fini del calcolo del traffico indotto è pertanto più corretto ipotizzare che nel nuovo complesso immobiliare andranno ad insediarsi 1.800 nuovi abitanti.
In base ai seguenti dati:
• 65% persone - (censimento)
• 60% di persone attive che utilizzano l’auto
• 80% di persone attive che utilizzano l’auto nelle ore di punta
Il flusso delle auto in uscita negli orari di punta è:
(1800 abitanti x 65% x 60% x 80%) = 562 auto in uscita
Solo per i nuovi insediamenti residenziali, le auto in uscita, se distribuite equamente, andranno ad incrementare i flussi di traffico nell’orario di punta compreso tra le ore 8.00 e le ore 9.00 nelle due principali arterie delle seguenti percentuali:
• sulla via Lancia del 24 %
• sulla via Monginevro del 33 %.
TRAFFICO INDOTTO DALLE NUOVE ATTIVITA’ TERZIARIE
Lo Studio ha ipotizzato di destinare il 50% delle capacità edificatorie “non residenziali” ad attività terziarie ( 8.700 mq di SLP)
Tale superficie determina circa 500 addetti e n. 200 veicoli in ingresso
Solo per i nuovi insediamenti terziari, le auto in ingresso, se distribuite equamente, andranno ad incrementare i flussi di traffico nell’orario di punta compreso tra le ore 8.00 e le ore 9.00 nelle due principali arterie delle seguenti percentuali:
• sulla via Lancia del 12 %
• sulla via Monginevro del 15 %.
Lo Studio “ovviamente” non considera il traffico indotto dalle attività Terziarie che andranno ad insediarsi nel Grattacielo Lancia esistente, in quanto, come abbiamo più volte sottolineato, è stato “scorporato” dalle ZUT 8.16 e 12.27 e non è stato minimamente considerato nella proposta di PR.IN.
Tuttavia, dato che questo volume ingombrante esisteste e verrà prima o poi riutilizzato, un’analisi sul traffico “seria” non può non tenerne contro !
Adottando gli stessi parametri di cui sopra e considerando una quantità di SLP esistente pari a 11.000 mq (dato rilevato dal sito della Soc. Gefim Sp.a.)
Tale superficie determina circa 650 addetti e n. 253 veicoli in ingresso
Per il grattacielo Lancia, le auto in ingresso, nell’orario di punta compreso tra le ore 8.00 e le ore 9.00 si presume che andranno ad incrementare il flusso di traffico solo sulla via Lancia:
• l’incremento di traffico dovuto al grattacielo Lancia sulla via Lancia è pari al 25 % .
Occorre inoltre evidenziare che per tali attività, lo Studio non considera il traffico indotto dagli utenti/clienti nelle diverse fasce orarie.
TRAFFICO INDOTTO DALLE NUOVE ATTIVITA’ COMMERCIALELo Studio ipotizza “correttamente”, che nella fascia oraria sopra considerata le attività commerciali non sono ancora in esercizio e considera pertanto, per tale fascia oraria un numero di 50 veicoli in ingresso di addetti che si recano sul posto per prepararsi all’apertura.
Tuttavia, per questa tipologia di insediamenti (commerciali) questo dato non è particolarmente significativo.
Anche per tali attività, lo Studio non ipotizza il traffico indotto dagli utenti/clienti nelle diverse fasce orarie.
Soprattutto per tali attività lo Studio dovrebbe considerare il traffico indotto dagli utenti/clienti nelle diverse fasce orarie relative all’apertura degli esercizi includendo nell’analisi anche quelle occasionali nei giorni prefestivi e festivi, con particolare riferimento a agli orari di punta che in questo caso sono compresi tra le ore 16.00 e le ore 21.00.
Osservando realtà simili con le stesse quantità di superfici commerciali previste in progetto e considerando il contesto attuale, è facile ipotizzare negli orari di punta e durante le pre-festività un totale congestionamento del traffico veicolare sulle vie dell’intero Quartiere San Paolo!
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI DEL COMITATO PARCO LANCIA
L’analisi fin qui condotta, esaminando lo Studio presentato dallo Società Torino Zerocinque Trading S.p.a. fa emergere alcuni elementi di criticità che ci inducono a fare alcune riflessioni:
• Pur rispettando tutti gli standard di legge per gli interventi previsti in progetto compresi nel perimetro del PR.IN, come abbiamo già più volte sottolineato, il mix di attrezzature a servizi proposto non è proporzionato all’intervento, ci sembra “casuale”, “residuale” e di scarsa qualità in quanto non tiene conto delle esigenze (e delle carenze!) più volte manifestate dagli abitanti della Circoscrizione - La localizzazione di tali spazi è marginale con una scarsa attenzione alla loro qualità e utilità. La loro definizione è riferita ad un mero calcolo analitico finalizzato al soddisfacimento degli standards.
• La proposta di riorganizzazione del traffico e delle aree di sosta esaminata, se attuata con le modalità indicate, determinerà la diminuzione di 155 parcheggi pubblici (oggi esistenti e liberamente fruibili), senza prevedere alcuna compensazione negli spazi per la sosta previsti in progetto, in quanto questi ultimi sono appena sufficienti per i nuovi insediamenti;
• La limitazione di parcheggi pubblici è diffusa su tutte le aree al contorno della trasformazione, mentre i nuovi parcheggi pubblici previsti (a pagamento) sono concentrati in due sole aree a ridosso della via Lancia;
• L’incremento dei flussi di traffico determinato dalla trasformazione negli orari di punta da noi quantificato è:
o del 61% sulla via Lancia;
o del 48% sulla via Monginevro;
• la riorganizzazione del traffico, limitata alle sole vie a ridosso della trasformazione, non produrrà alcun effetto positivo alla circolazione veicolare nelle predette vie.
In conclusione, i parametri di trasformazione urbanistica, i dati economici e finanziari, l’impatto sulla viabilità e sul traffico confermano quanto abbiamo già illustrato nell’Audizione in II Commissione Consiliare.
L’intervento, così come proposto, è sovradimensionato rispetto al contesto e l’incremento delle capacità edificatorie concesse all’Operatore nel PRIN è assolutamente ingiustificato!
lunedì 7 dicembre 2009
LO STUDIO RELATIVO ALLA RIORGANIZZAZIONE DEL TRAFFICO E DEI PARCHEGGI CI CONVINCE ANCORA MENO!
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