lunedì 21 dicembre 2009

RINVIATA L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO GEFIM IN SALA ROSSA

Grazie agli amici di Rifondazione Comunista l'approvazione del Programma integrato dell'area Lancia è stata rinviata al 2010.
Come Comitato ci sentiamo in dovere di ringraziarLi pubblicando sul n.s. blog il loro Comunicato stampa.
A gennaio, quando il progetto sarà presumibilmente ridiscusso in Consiglio lo scenario sarà diverso, in quanto non avranno la scusa di chiudere il bilancio!
Vedremo quale altra scusa si inventeranno!



Comunicato stampa

Perché l’ostruzionismo sul PRIN Lancia? Perché con questo Programma non si “fa città”, ma solo edilizia a vantaggio dei costruttori

Oggi, a causa della presentazione di emendamenti ostruzionistici, il Programma integrato dell’Area Lancia non è stato discusso in Consiglio Comunale e la relativa delibera è stata rinviata a gennaio.
Perchè abbiamo fatto ostruzionismo? Perchè vogliamo dare un segnale di non condivisione di scelte urbanistiche che continuano a penalizzare la qualità urbana, trascurando i servizi, la viabilità, le specificità dei contesti a fronte di notevoli vantaggi in termini di diritti edificatori concessi ai costruttori.

Non comprendiamo l’insistenza, ricorrente delle molteplici varianti urbanistiche, nel sovradimensionare, elevare torri, monetizzare i servizi e gli oneri di urbanizzazione, limitando il concetto di “servizio pubblico” ai soli parcheggi e senza considerare le istanze degli abitanti, sia quelle istituzionali della Circoscrizione sia quelle di base del Comitato Parco Lancia. Una delle più importanti richieste del territorio di Borgo San Paolo è da tempo quella di acquisire le aree del Demanio Ferroviario per l’ampliamento di Parco Ruffini, ma nella zona sono anche carenti gli asili nido e gli spazi per giovani: andrebbe infatti ristrutturato il Centro Belleville, mentre la “memoria della fabbrica” dovrebbe trovare spazio nelle palazzine della ex Lancia.

Non siamo contrari a riqualificare e rendere accessibile e fruibile al quartiere un intero isolato urbano ormai sottoutilizzato, nel quadro della progressiva dismissione del contesto industriale, ma vorremmo che con questa operazione non si facesse solo edilizia a vantaggio dei costruttori, bensì che si “facesse città” attraverso una visione urbanistica avanzata e innovativa.

Maria Teresa Silvestrini
Luca Cassano
Antonio Ferrante
Gruppo comunale Prc Torino

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